Era una luminosa e fredda giornata d’aprile, e gli orologi battevano tredici colpi. Winston Smith, tentando di evitare le terribili raffiche di vento col mento affondato nel petto,scivolò in fretta dietro le porte di vetro degli appartamenti Vittoria: non così in fretta, tuttavia, da impedire che una folata di polvere sabbiosa entrasse con lui.
L’ingresso emanava un lezzo di cavolo bollito e vecchi e logori stoini. A una delle estremità era attaccato un manifesto a colori, troppo grande per poter essere messo all’interno. Vi era raffigurato solo un volto enorme, grande più di un metro, il volto di un uomo di circa quarantacinque anni, con folti baffi neri e lineamenti severi ma belli.
Incipit di 1984
George Orwell
Il libro raccconta un mondo diviso in tre parti principali l’Eurasia, l’Estasia e L’Oceania in eterna guerra tra loro. L’Oceania, con capitale Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e osserva attraverso i suoi occhi elettronici, e dalla psicopolizia. Altri quattro principali ministeri, quello dell’Abbondanza, che governa gli affari economici, della Pace, che controlla armi e guerre, e il temutissimo ministero dell’Amore che mantiene la legalità e fa rispettare l’ordine pubblico e quello della Verità, che si occupa di variare le reali notizie, dove lavora il protagonista Winston Smith, completano gli organi di potere nel mondo creato da Orwell. Tutto procede finché Winston Smith non decide di scoprire com’era prima Londra… Siete incuriositi? Spero proprio di sì! Mollate tutto, allora, e correte a leggerlo! È imprescindibile!!!
Subito dopo tuffatevi in 1Q84 di Haruki Murakami!