Ho sempre avuto paura, ma oggi è ancora diverso, oggi appena sveglio sento già tra le costole un trasalimento angoscioso, che batte, fa male, che non riesco a soffocare con le sole forze della ragione.
Devo aprire gli occhi, guardare, guardarmi, e finalmente rendermi conto che questa paura è assurda, che la stanza dove ho dormito, benché estranea, non nasconde pericoli, e così la casa, la strada fuori, la città.
Incipit di Anima persa
Giovanni Arpino
Un romanzo inquietante, dove la paura sottende le azioni, soprattutto quelle del protagonista. Una specie di Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, anche se a me pare più intenso. Il libro è del 1966 e nel 1977, Dino Risi ne trasse un coinvolgente film. Certi di conoscere, al cento per cento, chi abita con noi e, soprattutto, noi stessi?