Da tempo ormai, tanto il governo quanto la maggioranza dei cittadini associavano mentalmente le sovvenzioni ai trasporti pubblici con la negazione della libertà individuale. I vari servizi subivano due regolari collassi giornalieri nelle ore di punta ed era opinione di Stephen che si impiegasse meno tempo a raggiungere Whitehall a piedi che prendendo un taxi. Era fine maggio, da poco passate le nove e mezza e la temperatura sfiorava già i 25°.
Incipit da Bambini nel tempo
Ian McEwan
Pubblicato nel 1988, ha una scrittura lucida, tagliente ed essenziale. McEwan scrive questo romanzo e chi lo legge, suo malgrado, viene coinvolto in prima persona nell’incubo della sparizione della figlia del protagonista. Non si può rimanere distaccati. Vale ancora o siamo troppo abituati ai ladri di bambini?