Le chiacchiere corrono dietro ai morti come mosche, e noi persone perbene le seguiamo. Nessuno di noi è pettegolo, ma a tutti piace ascoltare chi lo è. E se qualcuno fosse capitato nella cittadina di Tyler’s Landing nelle prime settimane dopo la fine delle indagini, quando anche gli ultimi cronisti erano tornati a casa, e si fosse fermato da Cookie’s Place in Main Street a comprare l’uvetta ricoperta di cioccolato, specialità della casa, avrebbe avuto modo di sentire dalla voce della paffuta Vera Brightwood di chi era, di chi non era e di chi non era mai stata la colpa.
Incipit di Bianco americano
Stephen L. Carter
Un thriller di classe, scritto da un professore di Diritto a Yale. Intreccio appassionante anche se un po’ appesantito da sovrabbondanza di storie parallele.