Ho pescato al volo, passando, dallo scaffale ‘divertenti‘ un libro che mi fa sorridere, in realtà profondo esempio di amore materno, scritto da Maria Teresa d’Austria e intitolato ‘Consigli matrimoniali alle figlie sovrane‘. Maria Teresa ne aveva di pensieri! Sedici figli, il primogenito imperatore, e tre figlie spose di re: Maria Amalia a Parma, Maria Antonietta in Francia e Maria Carolina a Napoli! Mi piace la sincera sollecitudine e preoccupazione di mamma che esce da queste lettere! Mi piace la chiarezza di pensiero di questa donna e la sua concretezza!
(Dalla lettera a Maria Amalia fine di giugno 1769)
[…] Che potete fare nei confronti di un principe così colto, così informato, com’è vostro marito? Con che cosa lo divertirete? Con le storielle di qui e della vostra fanciullezza? Con il racconto del vostro viaggio? Della mia malattia? O delle avventure di gente che non conosce, che non può interessarlo e che per se stessa ha poco valore?
Fatevi una regola di non raccontare mai cose di qui: vi si stimerà tanto di più. Non fate su qualsiasi soggetto confronti tra quello che si usa qui e a Parma, salvo che vostro marito lo desideri. Non vogliate mai a Parma cose che qui si usano. Siete straniera e suddita: tocca a voi imparare e conformarvi, tanto più che siete più anziana del vostro sposo e signore e non dovete far pensare che lo vogliate dominare. Di più, vi si stima altera e prepotente: vi siete tirato addosso questo giudizio per qualche proposito e per piccole cose certo inopportune.
Non fate gli stessi errori a Parma; una tale condotta potrebbe causare la infelicità della vostra vita.
Anche il vostro viso, che del resto è piacevole, e l’aria vostra un po’ dura, per niente lieta e dolce, contribuiscono perché si formi questo giudizio.[…]
Photo: Maria Amalia