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fino a prova contraria

Mi sporsi dalla tribuna per non perdermi neppure una parola. Eve Eberlein, la nuova amichetta del mio ex amante, stava per essere umiliata in pubblico dal giudice Edward J. Thompson. Se non fossi stata in un’aula di tribunale avrei dato sfogo di persona alla mia gioia.
«Mi permetta di ricordarle qualcosa che ha ovviamente dimenticato, signorina Eberlen», stava dicendo Thompson. La leggendaria pazienza di quell’uomo dai modi signorili era stata messa a dura prova dall’attacco di Eve contro l’anziana testimone. «Questo è un tribunale. Esistono delle norme di comportamento. Cortesia a buone maniere. Non tollero simili atteggiamenti nella mia aula…»

Incipit di Fino a prova contraria
Lisa Scott

L’autrice Lisa Stott è stata insignita del l’Edgar Allan Poe Award. Il suo genere è quello del legal thriller, come per Grisham, Clark e Turow. La narrazione quindi si evolve da un punto di vista equidistante sia dalle indagini di polizia, che dalle vicende del presunto colpevole. A meno che, e questo accade spesso nel genere, l’avvocato non diventi anche il principale sospettato. Da leggere per capire bene come costruire storie dalle trame che s’intrecciano senza perdere mai il filo.

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