Blog

brutti anatroccoli

Alcuni dei miei libri nascono, e mi crescono nella testa, anche molti anni prima che li scriva. I brutti anatroccoli è uno di questi. Uscito in prima edizione nel 1994, da molto tempo girava nel mio cervello. Erano i primi anni Ottanta quando «l’Unità» chiese a uno dei suoi migliori inviati, Eugenio Manca, mio caro amico allora come oggi, di venire in Emilia – Romagna a fare un’inchiesta davvero precoce sul razzismo.

Incipit di I brutti anatroccoli
Piergiorgio Paterlini

M’ha colpito questo libro che racconta della bruttezza. Dieci casi di ordinaria bruttezza e la tristezza e la cattiveria che attornia ognuna di esse. Dal “Grassona, ma non ti vergogni a mangiare così?” alla disperazione di non poter mai avere una carezza, un abbraccio, un minimo contatto fisico. Direi che questo libro dovrebbe essere letto un po’ da tutti e adottato nelle scuole. Se vi dovesse capitare leggetelo, per farvi un regalo importante.
Perché aumentare il disagio di vivere di altre persone, già meno fortunate. Solo per fare una battuta? Solo per mettere a disagio tutti? Solo per sembrare un coraggioso che sa dire pane al pane?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *