Una biografia importante, di un artista importante. Una vita trasgressiva, tra gente glamour, vissuta sopra le righe e oltre il limite per voglia di emergere. Ma anche una vita schiva, inavvicinabile, semplice e geniale. Una biografia che poteva essere scritta solo dall’artista stesso: ‘La filosofia di Andy Warhol da A a B e viceversa‘ di Andy Warhol permette di curiosare in tutti gli aspetti contraddittori e polemici dell’autore, spaziando tra la sua volgarità e le vette della sua arte, tra l’ambiguità sessuale e le pagine d’amore per il suo lavoro, che lo ha portato ai vertici della pop art.
Intrigante e stimolante. Di certo cambia parecchio il modo di vedere le cose.
Non è, però, lettura per tutti…
Ho sempre amato lavorare con gli scarti, fare le cose con gli scarti: Le cose che vengono scartate, che tutti sanno non essere più buone, ho sempre pensato che potessero essere molto divertenti È come riciclare un lavoro già fatto. Ho sempre pensato che ci fosse dello humour negli scarti. Quando vedo un vecchio film di Esther Williams con le cento fanciulle che si tuffano dall’altalena, penso a come dovevano essere i provini, e a tutti quelli in cui una fanciulla non aveva avuto il coraggio di saltare al momento giusto, e penso a lei, scartata, sull’altalena. Così la pellicola della ripresa finiva sul pavimento della sala di montaggio – tutta la scena tagliata – e probabilmente anche la fanciulla diventava uno scarto – silurata – e la scena scartata sarebbe stata molto più divertente di quelle dove tutto funzionava a dovere.