Con salutare effetto di straniamento, presento all’inizio alcuni testi di carattere letterario, volutamente ambientati in epoche lontane, che ci aiuteranno a comprendere la genesi dei nostri abituali rapporti con le cose. Lo faranno ravvivando il ricordo della sensazione che si prova ogni volta che, svegliandoci, percepiamo gli oggetti in maniera non ancora focalizzata, quando le cose, pur apparendo sprovviste dei loro normali attributi, si mostrano disponibili a rivestirsi di quei molteplici strati di senso di cui vengono successivamente spogliate quando le si tratta come entità note o semplici valori d’uso e di scambio.
Incipit di La vita delle cose
Remo Bodei
Importante testo che ci permette di osservare le cose che abbiamo attorno a noi, troppo spesso dimenticate per la fretta della quotidianità, con nuova curiosità ed energia. E di rivalutarne la lunga storia d’utilizzo dalle origini del mondo ad oggi. Le cose stabiliscono legami con le persone che abbiamo attorno, oppure ci mettono in collegamento con generazioni passate e future. Senza nessuna importanza per il valore effettivo.