Ich bin ein stern
Ich bin ein stern am Firmamennt,
Der die Welt betrachtet, die Welt verachtet,
Und in der eignen Glut verbrennt.
Ich bin das Meer, das nächtens stürmt,
Das klagende Meer, das opferschwer
Zu alten Sünden neue türmt.
Ich bin von Eurer Welt verbannt
Vom Stolz erzogen, vom Stolz belogen,
Ich bin der König ohne Land.
Ich bin die stumme Leidenschaft,
Im Haus ohne Herd, im Krieg ohne Schwert,
Ubd krank an meiner eignen Kraft.
Traduzione di Brunamaria Dal Lago Veneri:
Sono una stella
Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, che disprezza il mondo
e che si brucia nel proprio fuoco.
Sono il mare che di notte s’infuria,
il mare piangente che per un grave sacrificio
ad antichi peccati i nuovi accatasta.
Sono esiliato dal vostro mondo,
dall’orgoglio educato, dall’orgoglio ingannato,
sono il re senza regno.
Sono la muta passione,
senza focolare in casa, senza spada in guerra
ed ammalato della mia stessa forza.
Hermann Hesse
Poesie romantiche
Oggi ho scelto di pubblicare una poesia di Hermann Hesse, premio Nobel alla letteratura nel 1946, conosciuto in Italia per alcuni suoi testi in prosa come ‘Narciso e Boccadoro‘, ‘Il lupo della steppa‘, ‘Il gioco delle perle di vetro, ‘Demian‘, ‘Siddharta‘, perché leggere poesia è fondamentale per chi vuole arricchire i propri testi di musicalità, di parole evocative, di mondi richiamati alla mente solo accostando suoni riprodotti in un certo ordine.