Forse non è senza interesse osservare che i pensieri sviluppati in questo piccolo libro sono una prosecuzione organica del mio libro Über das Geistige in der Kunst [Della spiritualità dell’arte]. Io devo continuare a procedere nella direzione che ho scelto.
All’inizio della guerra mondiale, passai tre mesi a Goldach, sul lago di Costanza, dedicando quel tempo quasi esclusivamente alla sistemazione dei miei pensieri teorici, spesso ancora imprecisi, e delle mie esperienze pratiche. Così si è venuta formando un quantità piuttosto notevole di materiale teorico.
Punto, linea, superficie
Wassily Kandinsky
Kandinsky è forse, tra i pittori del ‘900, quello che maggiormente ha voluto non solo formulare teoricamente le sue ricerche artistiche, ma anche teorizzare un rivoluzionario cambio di vita per la comunità già nel 1910 quando scriveva Della spiritualità dell’arte. Il testo Punto, linea, superficie si basa, invece, sulle lezioni che l’artista teneva dal 1922 alla Bauhaus, e dichiara la volontà di Kandinsky di voler fondare una scienza dell’arte che avrebbe potuto risolvere matematicamente i problemi artistici. Adoro il pensiero degli artisti così vicini all’uomo e alla filosofia, anche se le loro opere sembrano così lontane ed incomprensibili!