Un libro per chi vuole imparare a scrivere, ma anche per persone curiose della propria interiorità.
Manuali di scrittura creativa e non, ce ne sono molti. Oggi ho scelto ‘Scrivere zen‘ di Natalie Goldberg. Insegna a connettersi con l’io più profondo, ad avere fiducia nella propria scrittura e a creare un equilibrio dentro sé attraverso l’atto della scrittura. Insegna a scrivere ‘a tempo’, dando retta solo alle emozioni e a ciò che l’interiorità ha da raccontare, senza preoccuparsi del censore, della grammatica e della sintassi. Scrivere per scrivere. Praticare la scrittura. Come si pratica lo zen, appunto. Meditando ogni giorno. Riempiendo ogni giorno un foglio.
Un bel viaggio.
La pratica della scrittura abbraccia tutta la nostra esistenza, e non richiede alcuna struttura logica: non c’è un capitolo 19 in cui si debba riprendere l’azione interrotta nel capitolo 18. È un luogo in cui ci si può abbandonare alle evoluzioni più sfrenate, mescolando la minestra della nonna con lo spettacolo sbalorditivo delle nubi fuori dalla finestra. Non ha nessuna direzione, e riguarda tutto il nostro essere nel momento che stiamo vivendo. Pensate alla pratica della scrittura come ad un abbraccio affettuoso a cui ci si può abbandonare nel modo più illogico e incoerente. Il nostro bosco selvaggio dove andiamo a raccogliere le energie prima di potare il giardino, prima di scrivere i nostri libri e i nostri grandi romanzi. È un addestramento continuo.